Indirizzo: via Nizza 230, interno 20/B – Piano 3. Presso Green Pea, Lingotto
Telefono: 0039-011 6640140
Per prenotazioni via Whatsapp: +39 3404212590
Web: www.casavicina.com
Email: ristorante@casavicina.com
Chiusura: domenica sera e lunedì
Fascia di prezzo: 60/130 pranzo e cena
Capienza locale: 50 posti sala principale + 20 posti saletta privata Rival
Carte di credito tutte (no diners)
Descrizione: Sito al terzo piano di Green Pea, il ristorante Casa Vicina, una stella Michelin, racchiude in sé ben 118 anni di storia all’insegna di una continua ricerca dell’eccellenza che unisca tradizione e innovazione. La location si sviluppa su una superficie di circa 300 mq compresivi della sala ristorante e della cucina. L’ambiente molto luminoso, con vista sulla collina di Torino.
Lo chef:
Nome e Cognome: Claudio Vicina e la moglie Anna Mastroianni
Cresciuto professionalmente nel ristorante di famiglia Casa Vicina a Borgofranco d’Ivrea sotto la guida di mamma Bruna e papà Roberto codificando con la nonna Amelia le antiche ricette che dal 1902 fanno della famiglia Vicina un punto di riferimento nella ristorazione.
Filosofia di cucina:
L’innovazione nei piatti tradizionali del Canavese e del Piemonte in generale con particolare cura delle materie prime e delle preparazioni. L’esperienza gourmet a Casa Vicina coinvolge tutti i sensi creando un’armonia tra i piatti sapientemente creati dagli Chef Claudio e Anna, l’abbinamento dei vini (oltre 700 bottiglie sono esposte nella cantina a vista posizionata all’ingresso del ristorante) e la cura dell’ambiente seguiti da Stefano Vicina (Sommelier e Maître di Sala).
I piatti:
Tutti i piatti sono proposti con la massima cura, dal pane con farine biologiche e lievito madre, alla classica insalata russa, ai batsuà, alla bagna caôda da bere, agli Agnolotti Vecchia Eporedia, ai dolci ed alla pasticceria e confetteria. Tra le nuove ricette “Zuppetta di piselli e ragù di mare” un omaggio a Green Pea, “La mia finanziera” implementazione della scaloppa o della piccata alla finanziera e i “Profiteroles come vuoi tu” ulteriore rivisitazione a livello internazionale della bignola torinese.